La storia dello sviluppo della medicina moderna, sostenuta, soprattutto negli ultimi anni, dal progresso tecnologico, ha comportato un così grande incremento delle conoscenze da rendere necessaria la specializzazione. Ciò ha portato ad una chiara divisione delle competenze e, in casi estremi, anche del linguaggio di comunicazione tra i singoli rami della medicina. Abbiamo così perso la capacità di dare uno sguardo ampio al paziente e lo sviluppo della conoscenza è diventato importante di per sé.
La mia esperienza dimostra che più stretto è il contatto e lo scambio di esperienze e conoscenze tra i medici coinvolti, migliori sono i risultati diagnostici e terapeutici che possiamo aspettarci. Questo processo dovrebbe includere anche il paziente che, dopo aver esaminato le sue condizioni di salute e i possibili metodi di trattamento il più fedelmente possibile, i possibili effetti collaterali, le possibili complicanze e, infine, il risultato atteso, decide il metodo di trattamento.
Questo spazio è pieno di una consultazione multidisciplinare con la partecipazione di un radiologo coinvolto, focalizzato sul singolo paziente, che aumenterà significativamente la possibilità di sconfiggere molte malattie.